Ci chiedono spesso, e per questo siamo molto grati, di aiutare aziende a rimettere in discussione lo status quo trovando forme più snelle per servire il mercato.
E’ il momento in cui incrociamo lo sguardo dell’imprenditore, dell’imprenditrice , dell’amministratore delegato per capire se è l’ennesimo tentativo di far cambiare gli altri o sia nata la consapevolezza che il cambiamento passerà attraverso “noi”.
Ci mettiamo infatti all’interno di questo percorso perchè ogni passo è vissuto insieme senza mai lasciare solo il vertice aziendale in nessun momento. E’ una questione di attenzione vera e vissuta sinceramente.
Del resto anche nel mondo delle vendite non c’è alcun conflitto tra sforzarsi di vendere qualcosa a un cliente e tenere a lui. Anzi, al contrario: più teniamo al cliente, più saremo efficaci come venditori.
E’ il momento in cui iniziare insieme un percorso di autodisciplina fondamentale per chi voglia abbracciare il kaizen. Dovremo infatti imparare ad agire quando non vogliamo, sfruttare meglio il tempo senza procrastinare il miglioramento, rinunciare ad un risultato immediato in cambio di un risultato sostenibile nel tempo.
Fare kaizen in azienda significa sollecitare ed ottenere l’impegno dai propri colleghi. Quotidianamente. Ma gli impegni più importanti sono quelli che prendiamo con noi stessi.
Ecco che il time management, la capacità di individuare le attività a vero valore aggiunto, la capacità di applicare slotting e livellamento di attività nonchè le nostre TLA(team leader activities) in modo costante nel tempo diventano la nostra prima sfida.
Stephen R.Covey scrive correttamente nel suo libro “Le 7 regole per avere successo” : “Le vittorie private precedono quelle pubbliche”.
Dovranno emergere chiaramente alcuni valori da allenare ,in caso fossero assopiti nel tempo :
– la sincerità per diventare degni di fiducia e credibili agli occhi dei propri colleghi,
– il coraggio di osare e di non perdere la rotta,
– l’integrità per mantenere la parola data.
Significa essere presenti in azienda qualche minuto prima, ammettere i propri errori e creare routine (daily kaizen) insieme alle persone.
Si diventa Kaizen non tramite intenti intrisi di speranza o l’impegno di poche settimane-mesi ma attraverso un percorso in cui si lavora sodo ogni giorno prima su sè stessi.
L’autodisciplina è un ingrediente fondamentale alle base del cambiamento profondo che una trasformazione lean richiede.
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Founder LEANBET