Come un buon manager motiva i suoi collaboratori all’eccellenza

    Redazione Meta

    Essere un Leader

    Essere un buon capo ed un leader significa, prima di tutto, riconoscere le potenzialità dei componenti del proprio team e tramutarle in performance redditizie per l’azienda.

    Un grande manager capitalizza l’unicità dei membri del proprio team ottenendo:

    • Risparmio di tempo: un lavoratore è più produttivo quando svolge compiti in linea con le proprie capacità;
    • Maggior accountability: le persone credono di più in quello che fanno quando sono messe nelle condizioni di lavorare in maniera efficiente, mostrando tutto il loro potenziale;
    • Una squadra più forte: i componenti di un team coeso apprezzano l’unicità delle capacità di ognuno e uniscono le loro abilità per incrementare il valore della squadra e le loro performances;
    • Possibilità di sfidare lo status quo, promuovendo la creatività.

    E’ necessario che l’imprenditore consideri 3 aspetti dei propri dipendenti:

    1. Punti di forza e di debolezza: in che cosa i miei dipendenti sono davvero bravi? Dove si sentono a proprio agio? Cosa vorrebbero migliorare? Che cosa non amano fare? E’ importante capire anche i loro punti di debolezza, che non necessariamente indicano qualcosa che non sanno fare ma, piuttosto, un’attività che non apprezzano e che quindi non li sprona a fare del loro meglio;
    2. Che cosa li motiva: ci sono vari modi in cui un capo può motivare i propri dipendenti ma, dare riconoscimenti per il lavoro svolto, è sempre un incentivo apprezzato dai lavoratori. E’ necessario capire però quale tipo di riconoscimento conferire, a seconda della persona che ho davanti;
    3. In quale modo imparano più velocemente: alcuni preferiscono studiare e consultare manuali, altri apprendono più facilmente lavorando sul campo, svolgendo compiti specifici e mantenendo una certa indipendenza. Altri ancora si trovano più a loro agio osservando una guida che spieghi come svolgere il lavoro.

    Ognuno ha il proprio modo di lavorare con successo e un buon manager deve saper riconoscere le potenzialità di ogni dipendente e metterlo nelle condizioni di dare il meglio di sé per incrementare il valore del team e dell’azienda stessa.

    Per un approfondimento: Harvard Business Review 

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